Immagina la scena: il tuo piccolo, con il sorriso pieno di denti da latte, guarda allo specchio emozionato perché gli è spuntato il suo primo dente permanente. Ma c’è un piccolo dettaglio che non torna: il dente da latte è ancora lì, saldamente attaccato al suo posto e, per di più, non sembra avere alcuna intenzione di cadere. È normale? Ti assicuro che si tratta di una situazione più comune di quanto pensi e, come dentista con anni di esperienza, ti spiegherò tutto ciò che devi sapere su questo fenomeno.
Cosa succede quando un dente permanente inizia a spuntare?
Quando un dente permanente inizia a emergere, normalmente provoca una pressione sulle radici del dente da latte, che è progettato per cadere e fare spazio. Tuttavia, ci sono volte in cui ciò non avviene. Questo può essere motivo di preoccupazione, ma la verità è che ci sono più fattori in gioco:
Le ragioni dietro la permanenza del dente da latte
- Radici non completamente riassorbite: In alcuni casi, le radici del dente da latte non si riassorbono abbastanza rapidamente. Questo può far sì che il dente rimanga al suo posto nonostante la pressione del dente permanente.
- Spazio insufficiente: Se il dente permanente non è allineato correttamente o se c’è poco spazio nella mascella, il dente da latte potrebbe non cadere.
- Sviluppo dentale irregolare: Ogni bambino ha il proprio ritmo di sviluppo dentale e, a volte, ciò che sembra fuori norma può essere completamente all’interno dei margini di variabilità.
Quanto tempo può rimanere un dente da latte accanto al nuovo permanente?
Spesso, i denti da latte che si rifiutano di cadere possono impiegare settimane, persino mesi, a cedere finalmente il loro posto. Man mano che il dente permanente continua a svilupparsi, la pressione aggiuntiva può eventualmente allentare il dente da latte. Tuttavia, ci sono occasioni in cui è necessario intervenire.
Quando è il momento di agire?
Se noti che il dente da latte non solo si rifiuta di cadere, ma sembra avere un impatto negativo sulla salute dentale di tuo figlio, è consigliabile consultare un dentista. Alcuni segni da tenere in considerazione sono:
- Difficoltà a masticare: Se tuo figlio ha problemi a mangiare o si lamenta di fastidi.
- Infezione: Qualsiasi segno di arrossamento, gonfiore o ascessi nella gengiva può richiedere un’attenzione immediata.
- Inconveniente persistente: Se tuo figlio si lamenta di dolore ricorrente nella zona interessata.
Prevenzione e cura dentale adeguata
Nel frattempo, la chiave è mantenere una buona igiene dentale. Assicurati che tuo figlio si spazzoli i denti adeguatamente e utilizzi il filo interdentale nelle zone dove i denti sono più vicini.
Consigli per i genitori
- Visite regolari dal dentista: Le controlli periodici sono fondamentali per monitorare lo sviluppo dentale.
- Educazione dentale: Insegnare a tuo figlio l’importanza della cura orale sin da piccolissimo è cruciale.
Quindi, mentre il tuo piccolo sorride con quei denti da latte, non allarmarti se uno di essi si rifiuta di sparire. Inoltre, ricorda che ogni bambina e bambino ha il proprio ritmo, e ciò che importa è prendersi cura della loro salute dentale e prestare attenzione a qualsiasi segno che possa richiedere il nostro intervento. Il sorriso di tuo figlio merita la migliore attenzione!
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Redattrice specializzata in salute orale e prevenzione dentale.
Mi dedico alla promozione della salute orale con l’aiuto e la supervisione di professionisti del settore.
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